DECRETO DIRIGENTE SCOLASTICO
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Si allega il decreto del DS relativo all'ulteriore proroga di sospensione attività didattiche in presenza e prestazione lavoro agile attività gestionali ed amministrative fino a nuove disposizioni.
INFORMATIVA artt. 13-14 Regolamento UE 2016/679
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INFORMATIVA per Dipendenti, Famiglie, Figure professionali relativa ad ORGANI COLLEGIALI, GRUPPI, RIUNIONI in VIDEOCONFERENZA
(art. 13-14 Regolamento UE 2016/679 - D.P.C.M. 04 marzo 2020 e successivi per emergenza COVIS-19)
Come disposto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) artt. 13-14 e dal D.Lgs 196/2003 modificato dal D.lgs 101/2018, con la presente informativa si forniscono le informazioni sulla gestione dei dati personali.
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A scuola di… “Pop art”
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A scuola di… “Pop art”
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Scritto da Rossana Lucente
Categoria: Notizie
Pubblicato: 13 Maggio 2020
di Rossana Lucente
Il fascino intramontabile della star cinematografica Marylin Monroe viene interpretato dagli alunni della scuola secondaria di Primo grado dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” Francavilla Marittima/Cerchiara di Calabria.
Smorzando i colori sgargianti dei volti serigrafici e “pop” di Andy Warhol, nei fotomontaggi scolastici emergono i toni in bianco e nero, passando dalla dimensione di una icona di massa ad una dimensione più umana e femminile. Della diva hollywoodiana non colpisce soltanto il suo talento e il suo successo, ma soprattutto il suo tormento interiore, nascosto dietro una bellezza svampita, caratterizzata dal biondo platino, eyeliner nero e rossetto rosso.
Una storia apparentemente luminosa, fatta di riflettori, palcoscenico e applausi, ma ombrosa e tragica dietro le quinte, fatta di abbandoni infantili, amori fallimentari e fragilità psicologica. Perché se il personaggio pubblico di Marylin Monroe continua a sopravvivere nella memoria collettiva, la Norma Jeane Mortenson Baker venne stroncata da un’overdose di barbiturici nel 1962.
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Didattica a distanza: i “tableaux vivants” di Francavilla Marittima
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Didattica a distanza: i “tableaux vivants” di Francavilla Marittima
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Scritto da Rossana Lucente
Categoria: Notizie
Pubblicato: 06 Maggio 2020
di Rossana Lucente
La scuola non si ferma, nonostante la pandemia del Coronavirus. E gli strumenti digitali diventano le risorse indispensabili per gli alunni, per ricreare classi virtuali e continuare il percorso didattico-formativo. Tra le varie attività della scuola secondaria di Primo grado dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Francavilla Marittima-Cerchiara di Calabria diretto dalla dirigente scolastica Maria Carmela Rugiano, emerge quella dei tableaux vivants, già in voga nel XIX secolo.
Dove attori o modelli d’artista mascherati rappresentavano una scena, come in quadri viventi. Con questa singolare forma artistica gli alunni “entrano” nei dipinti più famosi e diventano i protagonisti delle opere, attraverso la tecnica del fotomontaggio. Vengono esplorati i periodi storici che vanno dal Rinascimento all’Espressionismo, “invadendo” le più famose opere di Botticelli, Antonello da Messina, Leonardo da Vinci, Vermeer, Goya e Munch.
Ed ecco che gli allievi incarnano la “Nascita di Venere”, la “Vergine Annunziata”, la “Gioconda”, la “Ragazza col turbante”, “Saturno che divora i suoi figli” e “l’Urlo”. Un approccio diverso all’apprendimento della storia dell’arte, dove il coinvolgimento diretto degli studenti diventa stimolo creativo e sensibilizzazione al sentimento del bello.
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L’intervista | «Ecco com’è cambiata la scuola dopo l’avvento del Coronavirus»
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L’intervista | «Ecco com’è cambiata la scuola dopo l’avvento del Coronavirus»
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Scritto da Rossana Lucente
Categoria: Notizie
Pubblicato: 08 Maggio 2020
Maria Carmela Rugiano (foto) è la dirigente scolastica a capo dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Francavilla Marittima e Cerchiara di Calabria con sede distaccata a San Lorenzo Bellizzi e reggente dell’Istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di Villapiana con sede distaccata a Plataci.
di Rossana Lucente
A causa della pandemia del Coronavirus la scuola ha dovuto adottare una nuova forma d’insegnamento, ovvero la didattica a distanza. Quali sono le diverse modalità adottate?
La situazione emergenziale in cui ci siamo venuti a trovare ci ha imposto questo cambiamento radicale della nostra organizzazione sancito dal passaggio da una didattica in presenza ad una modalità a distanza, al fine di garantire il diritto costituzionale all’apprendimento. Naturalmente penso che la didattica a distanza non possa sostituire, se non per brevi periodi, il dialogo educativo e formativo e le esperienze concrete di apprendimento, che caratterizzano la vita scolastica di docente e discente. Questo passaggio comunque ci ha portati a cambiare atteggiamenti ed approcci, tenendo però presente che al centro deve esserci sempre l’alunno, che deve essere sollecitato e coinvolto in attività interattive e collaborative in un’ottica di processo di apprendimento collaborativo. Le nuove tecnologie e i canali di comunicazione disponibili sono divenuti ottimi alleati per ovviare alla distanza fisica ed apprendere organizzando autonomamente la scansione temporale dello studio. Nei due istituti che dirigo coi fondi europei strutturali regionali avevamo acquistato piattaforme social learning, che abbiamo immediatamente attivato creando classi virtuali per i tre gradi scolastici. Il compito degli insegnanti è stato quello di creare delle situazioni di apprendimento alternando attività sincrone, attraverso per esempio video-lezioni svolte con tutta la classe con l’utilizzo di MEET o zoom, e asincrone, con l’inserimento sulla piattaforma di materiali didattici e compiti o test da svolgere. La didattica a distanza può assicurare quindi dei vantaggi, ma è fondamentale che in questi giorni i docenti, e la scuola in genere, non perdano il contatto con gli alunni. Sicuramente la mancanza di lezioni in presenza per settimane e l’assenza della normale routine scolastica hanno creato disorientamento, ed è in questi momenti che conta molto il legame, anche a distanza, che si riesce a coltivare tra insegnanti e ragazzi, nelle loro domande, nei loro silenzi, nelle rassicurazioni e nell’incoraggiamento.
Molte famiglie sprovviste di strumenti informatici in che modo sono state aiutate?
Nel corso degli ultimi anni cogliendo le opportunità di richiesta di finanziamenti ministeriali, europei e regionali, abbiamo dotato i nostri istituti di laboratori informatici e informatico-linguistici e di attrezzature tecnologiche come lavagne interattive multimediali, personal computer sia fissi che portatili e tablet. All’inizio sono stati assegnati agli alunni che ne hanno fatto richiesta, impossibilitati a provvedere personalmente, in comodato d’uso gratuito tutti i tablet in possesso della scuola. Inoltre, ci si è attivati subito per l’acquisto di altri tablet coi fondi ministeriali erogati dopo la nota del 3 aprile 2020. Attualmente sono stati consegnati alle famiglie dei due istituti circa 130 tablet. In seguito alle segnalazioni emerse dai consigli di classe, per le famiglie degli alunni meno abbienti stiamo provvedendo anche a dotare i dispositivi digitali di schede SIM per la connessione internet. Abbiamo presentato, relativamente all’avviso PON Fesr per la realizzazione di smart class per la scuola del primo ciclo, due progetti per l’acquisto di ulteriori dispositivi da assegnare eventualmente in comodato d’uso, per un importo di 13 mila euro ciascuno e siamo in attesa di autorizzazione a procedere.
Dinanzi alla condivisione di uno spazio virtuale e alla conseguente assenza di una interazione fisica tra docente e studente, quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
La mancanza di interazione fisica tra docenti ed alunni fa venir meno quel confronto quotidiano, fatto di sguardi, sfumature, gesti, vicinanza, che consentono di capire stati d’animo, difficoltà momentanee che possono essere risolte immediatamente con consigli pertinenti, fa scoprire la strategia più idonea da utilizzare affinché il singolo ragazzo sia motivato all’impegno, consente al docente di accompagnare gli alunni con feedback continui che servano da rinforzo. La condivisione di uno spazio virtuale permette, attraverso le attività asincrone, sia di ampliare i tempi di fruizione dei materiali didattici, garantendo gli indispensabili tempi distesi di apprendimento, sia di attenuare le difficoltà delle famiglie in cui è spesso presente una sola attrezzatura informatica che deve essere condivisa da più figli e magari anche dai genitori coinvolti nello smart working. È doveroso ringraziare i docenti, che dando grande prova di elevata professionalità e di spirito di abnegazione ricercano attività integrative diversificate per motivare gli alunni, come quiz, attività creative, rebus o fumetti, lavori operativi e di espressività, giochi interattivi, e vanno incontro alle varie esigenze collegandosi con gli alunni in orari loro consoni per non lasciare indietro nessuno.
In questo tempo d’immobilità sociale ed economica la scuola non si è fermata. E la didattica a distanza si è trasformata in un’antidoto contro la passività e l’isolamento umano.
La situazione emergenziale ha costretto tutti ad una reclusione forzata, che ha destabilizzato e disorientato un po’ tutti, le mura domestiche che prima costituivano un rifugio sicuro sono diventate una sorta di prigione. La scuola è diventata un importante punto di riferimento sia per gli alunni sia per le loro famiglie, un canale di comunicazione, di ascolto e di scambio. I ragazzi non vedono l’ora di fare lezione, entrare nella piattaforma, relazionarsi fra di loro e coi docenti, vogliono vederli e hanno bisogno della loro presenza. Noto l’attaccamento degli studenti alla scuola, a ciò che dà normalità alla loro vita in questo momento. I genitori stanno offrendo la loro preziosa collaborazione sostenendo i propri figli, aiutandoli nei vari collegamenti, nell’utilizzo delle nuove tecnologie, sostenuti dai consigli dei docenti ai quali confidano anche dubbi e paure. L’alleanza scuola-famiglia si è rafforzata nella convinzione che una buona azione educativa dipende da entrambe le parti, che l’una ha bisogno dell’altra nel rispetto dei ruoli e con reciproca fiducia.
La ministra Azzolina ha annunciato che il percorso per gli esami di Stato si concluderà con una tesina. Personalmente e professionalmente cosa si augura per il nuovo anno scolastico?
Per il prossimo anno scolastico mi auguro si possa ritornare a scuola dal primo settembre per le consuete attività di preparazione ed organizzazione del nuovo anno, attraverso l’adozione di tutte le misure necessarie volte a garantire la sicurezza degli operatori scolastici e il distanziamento fisico. Mi sembra di difficile attuazione prevedere dei percorsi a supporto degli alunni che hanno necessità di recuperare apprendimenti dal primo settembre, poiché non si avrebbe la possibilità di pianificare collegialmente le modalità di ripresa dell’attività scolastica. Sono a favore dell’ipotesi di ripresa delle attività prevedendo il dimezzamento di alunni per classe, con l’alternanza di attività in presenza e a distanza. A livello personale, il mio auspicio è quello che gli scienziati, che stanno alacremente lavorando per trovare un vaccino per il Covid-19, riescano presto nella loro impresa.
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AVVISO
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ALLE FAMIGLE E AGLI ALUNNI
DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA/CERCHIARA
Si informano i genitori e gli alunni dell’IC di Francavilla/Cerchiara che il Ns istituto, a partire da oggi, si avvale di una figura professionale aggiuntiva, ovvero di un assistente tecnico, che da remoto offre assistenza tecnico/informatica a chi ne ha bisogno.
L’assistente tecnico è a disposizione degli alunni e del personale scolastico nei seguenti giorni:
- lunedì dalle 12:30 alle 14:00
- giovedì dalle 11:00 alle 14:00
Tutti coloro che necessitano di assistenza tecnico/informatica possono rivolgersi ai propri docenti i quali, a loro volta, si interfacceranno con il tecnico per chiedere delucidazioni sulle problematiche sollevate dagli studenti o metterlo in contatto direttamente con loro.
LA SEGRETERIA
PROGETTO PON - POTEZIAMENTO ALL'EDUCAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE , ARTISTICO E PAESAGGISTICO.
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Scuola e COVI-19
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Francavilla Marittima. Ai tempi del coronavirus, la scuola non si ferma, grazie alla didattica a distanza. I Manufatti sono stati prodotti durante le lezioni di
Arte e Immagine, nella Scuola Secondaria di I^ di Francavilla M., e, nei plessi di Cerchiara di Calabria, e, di San Lorenzo Bellizzi.
Albero di Pop Corn, con auspicio dell'arrivo di una nuova Primavera.
Giocando con il Medioevo: Castello di Cartone
Giocando con Arcimboldo: Composizione di Frutta
Giocando con Monet: Biglietto Pop Up con Ninfee
Uova Decorate, auspicio per una serena Pasqua
Rossana Lucente
NOTA SINDACALE prot. n. 2020/52 del 30 marzo 2020.
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Mobilità 2020
Anief ti segue anche a distanza. Il sindacato è pronto ad aiutarti e supportati nella compilazione della tua domanda di mobilità.
MESSAGGIO DEL RESPONSABILE PER LA PROTEZIONE DEI DATI (RPD)
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-del *Comunicato del Garante privacy* sulla Didattica a distanza del *30 marzo 2020*
ha ritenuto utile, oltre a inviare i documenti del Garante, premettere
alcune sue considerazioni e indicazioni circa lo svolgimento della Didattica a distanza.
- le Indicazioni sull’utilizzo della Didattica a Distanza (DAD) da parte del Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD)
- Comunicazione del Garante privacy del 30 marzo 2020
- Didattica a distanza: prime indicazioni
- Nota istituzionale del Garante privacy ai Ministri